01 Gen Quando rifare il sito web?
Allora… Quanto dovrebbe durare un sito web? Share on X
Molte agenzie web, basandosi su vari tipi di analisi, stimano che la durata media di un sito sia di quattro o cinque anni al massimo. Ma la durata dovrebbe tener conto, caso per caso di numerosi fattori, e dalla funzionalità finale richiesta dall’azienda al proprio sito.
Quindi, meglio aggiornare o rifare il sito?
La scelta dipende dalle necessità; se il sito è molto superato, ad esempio se è statico, mal fatto, non risponde alle esigenze, ecc. può essere utile, piuttosto che aggiornalo, passare a una tecnologia più recente e complessa e quindi rifarlo completamente.
Proviamo a fare qualche esempio… Avete un sito statico o dinamico? Che tecnologia utilizza il vostro attuale sito? (es. flash, html, php, cms)… aggiornate il vostro sito? Quanto spesso lo fate?
Queste sono solo alcune delle domande che potrei farvi… ma ora passiamo ad un esempio pratico con un caso reale.
Siete proprietari di una sala ricevimenti e il vostro attuale sito web è realizzato con tecnologia flash e non viene aggiornato da anni perchè per ogni aggiornamento bisogna chiamare e pagare chi l’ha realizzato, persona di cui magari si sono perfino perse le tracce.
Che direste voi è da rifare? Beh la risposta in questo caso è ovvia, ma prima di partire con mille proposte possibili è bene sempre capire quali sono le esigenze del proprietario del sito (e in questo esempio anche della sala ricevimenti). Il cliente in questione fu subito chiaro! “Il sito non mi serve come strumento di guadagno, e nemmeno come mezzo sociale per attirare visite o clienti . ” Disse pressapoco così… e quindi… inutile proporre un area blog/news con condivisione sociale dei contenuti con i social network., inutile proporre un area riservata ai clienti che hanno festeggiato i loro momenti più importanti, in cui potevano trovare e condividere con parenti e amici gli scatti più belli dell’evento, inutile creare un sistema di comunicazione o prenotazione ecc.
Beh inutile proprio no… è sempre bene accertarsi che il cliente “sappia” che ci sono molte possibilità per far si che un sito non sia solo una semplice vetrina ma uno strumento per incrementare la visibilità e gli introiti della propria attività.
Stabilite comunque le reali necessità in quella circostanza si è provveduto ad effettuare un restyling del sito.
Esordio e decadenza di un sito
Il visitatore se percepisce che un sito è obsoleto si allontanera da esso velocemente, e generalmente lo noterà se:
- le informazioni non sono aggiornate, ad esempio il sito di uno studio tecnico non presenta le ultime leggi in materia di edilizia, sicurezza, ecc.
- le news sono “ferme” ad una certa data: non implementate le date dei post se pensate di non riuscire a scrivere con una cadenza programmata
- la grafica è superata: il sito occupa poco meno della metà dello schermo in quanto è ottimizzata per computer oramai obsoleti
- il modello grafico e la struttura è diverso dai siti di aziende importanti: anche i siti come l’abbigliamento seguono delle tendenze…
- il sito non è visitabile da cellulare, tablet, o iOS: in pratica non è responsivo o utilizza tecnologia non pienamente compatibile con tutti i dispositivi mobili, e oggi (dati febbraio 2017), 28 milioni di italiani accedono ad internet da dispositivi mobili.
- il modulo contatti o le pagine del sito contengono dati sbagliati o generano errori: La tecnologia si evolve e dovrebbe farlo anche il vostro sito web.
- il sito non è a norma: la legislazione recente a stabilito che i siti web professionali devono disporre di determinati requisiti, pena multe salate.
Problemi generati da mancato aggiornamento
Il primo e più grave problema che deriva da un mancato aggornamento del sito consiste nella perdita di potenziali clienti o contatti commerciali. Il secondo che è strettamente connesso con il primo, riguarda la perdita di posizionamento costante nei motori di ricerca.
Un altro importante motivo è legato alla sicurezza; molti siti dinamici fatti con CMS di una certa levatura spesso non vengono aggiornati alle versioni stabili o prive di bug (quando vengono individuati), nel peggiore dei casi, spesso per risparmiare qualche euro questi siti vengono caricati presso provider sconosciuti (magari anche stranieri), e li abbandonati… ovviamente l”abbandono” avviene quando il committente non richiede la gestione del sito per ridurre i costi al minimo, senza considerare implicazioni di non poco conto:
- qualsiasi sito dinamico necessita di un aggiornamento periodico (software, del sistema operativo o linguaggio usato) pena l’esposizione a problemi di sicurezza o a gravi malfunzionamenti;
- malfunzionamenti anche minimi come il mancato invio di ordini, messaggi di posta, ecc. dal sito producono un danno economico, di immagine nella perdita di contatti
- privacy: alcuni dati memorizzati nel sito (indirizzi di clienti, dati personali o addirittura dati sensibili) in caso di mancato aggiornamento e problemi di sicurezza sono passibili di violazione e ancor peggio a soggetti a divulgazione non autorizzata, con grosse responsabilità da parte del titolare del sito.
Pro e contro l’aggiornamento o nuova realizzazione
Se avverite la necessità di aggiornare il sito, dovete porvi alcune importanti domante e capire quali sono gli svantaggi e i vantaggi che derivano dall’operazione:
SVANTAGGI – il costo per l’aggiornamento come già detto può risultare elevato e conviene rifare il sito. In parte la scelta dipende dal budget da impiegare per lo scopo e dalla durata prevista del sito; dal tipo di contatti che si prevede di ottenere.
VANTAGGI – Un sito aggiornato offre una immagine dinamica e attiva della azienda; è meglio posizionato nei motori e procura vantaggi economici sotto ogni aspetto.
La spesa quindi è giustificata dall’obiettivo e risultati che l’azienda si prefigge di raggiungere.
Quali sono i punti deboli? Cosa mi conviene fare?
Se vuoi effettuare un test del sito contattami senza impegno per un analisi del tuo sito e individuazione di eventuali punti deboli e le possibili soluzioni, magari il tuo sito è anche idoneo alla nostra iniziativa “rottamazione sito web“…
Un ultimo consiglio
Tra le offerte di aggiornamento o rifacimento del sito web molti designer purtroppo puntano quasi esclusivamente sull’aspetto grafico e il cliente si fa letteralmente sedurre da quello che vede a discapito di quello che effettivamente c’è dietro. Meglio prestare attenzione quindi alle tecnologie scelte, e non limitarsi al solo aspetto grafico considerando anche: il CMS utilizzato, i servizi integrati, la stabilità del progetto e altri parametri.